Etna Bianco DOC - Sicilia - 2019

Etna Bianco DOC - Sicilia - 2019

€32,00

2019

Vitigni: 70% Carricante 30% Catarratto

Zona di produzione: vigna di 2,5 ha in contrada Arcurìa, frazione di Passopisciaro, comune di Castiglione di Sicilia, versante nord dell'Etna a 600 mt sul livello del mare.

Tipologia di terreno: bruni, di origine vulcanica ricchi di scheletro, fra franco sabbiosi a sabbioso franchi, a ph neutro, non calcarei, da ricchi a molto ricchi di ferro e ad alto contenuto di azoto.

Tipologia di impianto: alberello allevato a spalliera.

Densità ceppi per ha: 6.300

Trattamenti: zolfo e rame.

Vendemmia: metà di Ottobre.

Vinificazione: in vasche di cemento, dopo una lenta pressatura senza utilizzo di lieviti selezionati.

Affinamento: in vasche di cemento, sui lieviti per otto mesi.

Caratteristiche organolettiche:

  • Colore: giallo paglierino.
  • Profumo: fresco e delicato con note agrumate e fruttate.
  • Sapore: colpisce per la verve acida, i morbidi aromi fruttati, la vena minerale e sapida tipica del terroir vulcanico.

Temperatura di servizio: 8/10 °C

Abbinamenti: perfetto come aperitivo o per accompagnare una cena di pesce dai sapori delicati.

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Azienda protagonista della rinascita enologica dell’Etna nel segno della qualità e rispetto dell’identità. Situata sul versante Nord del vulcano, a Passopisciaro, zona di millenaria tradizione vitivinicola. Le vigne, con una densità tra i 6.000 e i 10.000 ceppi per ettaro, si trovano tra i 600 e 1.000 metri d’altitudine, parte delle quali impiantate a piede franco.

Solo vitigni autoctoni: Nerello Mascalese, Carricante e Catarratto. Grande attenzione alla sostenibilità. Coltivazione dei vigneti in regime biologico certificato. Selezioni attentissime e ricerca della piena maturità limitando al minimo le rese in vigna. Approccio rigoroso in cantina alla ricerca di precisione e finezza.
Le vinificazioni e gli affinamenti avvengono in vasche di cemento, in tini e botti grandi prodotte con legni di lunghissima stagionatura.
Tutto il lavoro è teso ad assecondare la personalità delle vigne mantenendo intatte le diversità e le sfumature tra un’annata e l’altra, nella convinzione che solo assecondando e rispettando la naturale espressione di un grande territorio, si possano avere vini capaci di emozionare.

TERRITORIO: CONTRADE E VIGNE

Contrada MUGANAZZI
La storica proprietà appartenuta, un tempo, al geniale e misterioso  Ettore Majorana, nel cuore di Passopisciaro a 700 metri sul livello del mare, è oggi impiantata per 2,5 ettari a Nerello Mascalese e per 3 ettari a Carricante. Sono oggi  le giovani vigne dell’Azienda.

Contrada FEUDO DI MEZZO
Un’estensione di 1,5 ettari di vigneto di 80 anni di età, a Passopisciaro, sul versante nord, a 600 metri sul livello del mare. Impiantata a Nerello Mascalese ed in piccola parte a Nerello Cappuccio, coltivati ad alberello. Circondata da ulivi e mandorli. Terreni molto sabbiosi, di trama fine. Luogo dove ogni frutto matura lussuosamente. È la prima vigna ad essere vendemmiata ogni anno, ci dona un vino ampio e generoso.

Contrada ARCURÌA
20 ettari di vigneti su cinque diverse tipologie di suoli vulcanici. tra 600 e 700 metri sul livello del mare, a Passopisciaro, sul versante nord del vulcano. Un anfiteatro naturale esposto ai venti freddi e asciutti che spirano da nord. Luogo perfetto, capace di offrire in annate difficili perfetta maturazione e di custodire nervosità e accelerazione in annate calde.
15 ettari di Nerello Mascalese, 4 ettari di Carricante, 1 ettaro di Catarratto coltivati a spalliera con un sesto d’impianto di 2mt per 0,80 mt con più di  6.000 ceppi per ettaro; una parte è impiantata ad alberello, a piede franco, con una densità di 10.000 ceppi per ettaro. L’età delle vigne varia tra i 15 e i 70 anni.

Vigna SOPRA IL POZZO in Contrada Arcurìa
1,5 ettari di vigna impiantata a Nerello Mascalese.
Un’approfondita ricerca effettuata nel 2004 sui suoli della contrada ha evidenziato diversità di tessitura, profilo e composizione chimica di ogni singola vigna. Da anni, assaggiando tutti i vini alla cieca subito dopo la vendemmia, uno é sempre riconoscibile per trasparenza, leggerezza, fluidità, ma anche per complessità: un vino ermetico. Questo vino é proprio quello che nasce da “Sopra il Pozzo”, una vigna che sin dallo studio di zonazione fatto anni prima risultava avere un suolo diverso da tutti gli altri: un’alternanza continua di strati di pietra e sabbia grossa detta “rifusa”. 
Vigna capace di esprimere allo stesso tempo trasparenza e profondità.
Imbottigliato solamente nelle annate di grande espressione.

Contrada BARBABECCHI
Vigna ad alberello con un’estensione di 2 ettari, a 1.000  metri sul livello del mare a Solicchiata, sul versante nord Dell’Etna , impiantata a Nerello Mascalese circa 100 anni fa a piede franco, su terrazze e muri a secco tra meli, castagni, erbe balsamiche, noccioli e ulivi. Un luogo del paradosso: clima nordico e sole africano. A quest’altitudine si raccoglie l’uva a novembre. Da qui nasce un vino che concilia profondità e austerità, imbottigliato solamente nelle annate di grande espressione.