grappoli di cabernet franc sulle viti

Cabernet Franc: il vitigno spodestato dalla prole

Dici Cabernet e tutti danno per scontato che tu stia parlando del Cabernet Sauvignon. E no! C'è anche il Cabernet Franc, suo parente tra l'altro. 

Anzi meglio, il Cabernet Franc è proprio uno dei suoi genitori.

 

Quando il figlio supera il babbo o la mamma.

Oz Clarke nel libro “Grape & Wines – a comprehensive guide to varieties and flavours” scrive che il Cabernet Franc è stato il re di tutti i Cabernet ma fu presto spodestato dal figlio Cabernet Sauvignon.

Mr. Cabernet Sauvignon, il "vitigno perfetto", prese facilmente il sopravvento tra le vigne, grazie alla sua abilità di produrre con regolarità in ambienti anche molto diversi, senza intaccare la qualità del vino.

Tuttavia, sempre più vinificato in purezza, il Cabernet Franc sta recuperando tutto l'interesse che si merita per la capacità di esprimersi in vini più eleganti rispetto al suo discendente Cabernet Sauvignon, quasi più floreali e dalla caratteristica nota calda di cacao amaro.

 

Da dove viene e dove sta bene: Saint-Emilion e Bolgheri.

Non si sa bene se abbia origine illirica o venga dal versante iberico della catena dei Pirenei.

Solo dopo raggiunge il sud-ovest della Francia grazie ai pellegrini di ritorno da Santiago di Compostela.

Dal nord dell'Aquitania si diffonde in breve tempo in tutta la regione, spostandosi anche più a sud, nei dipartimenti della Garonne e delle Landes.

I suoli che preferisce sono quelli sabbiosi e pietrosi o tendenza calcarea.

Le sue zone di elezione sono quelle più fresche come Bordeaux e principalmente nella denominazione Saint -Emilion.

In Italia, a lungo scambiato con il Carmenére e chiamato uva Francesca nella piccola chicca toscana del Carmignano, trova una delle migliori espressioni nella zona di Bolgheri.

Occupa circa l' 1,16% dei quasi 60.000 ettari vitati della Toscana (dato elaborato e adattato da Censimento ISTAT 2010) e... a Bolgheri noi lo abbiamo trovato educato ad alberello

cabernet franc allevato ad alberello nelle vigne di Podere il Castellaccio

 

Il Cabernet Franc in purezza da non farsi scappare

 

bottiglia di vino Bolgheri Superiore di Podere il Castellaccio

Il Castellaccio - Bolgheri Superiore DOC - 2020

Siamo sulla costa degli Etruschi, a Castagneto Carducci

Lì trovi un vigneto di Cabernet Franc coltivato ad alberello.

È Alessandro di Podere Castellaccio che ha deciso di preservare il legame col territorio anche in questo vino, scegliendo questo tipo di allevamento.

Struttura e intensità che ti avvolgono in veste elegante con un'inconfondibile nota di cacao.

L'erbaceo e il floreale si rincorrono a vicenda completandosi.

Frutti scuri e balsamicità evolvono nel calice diventando sempre più complessi e persistenti. 

 

 

Dove lo trovi?

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L'assaggio ABS in cui puoi degustare questo vino di Podere il Castellaccio è:

  • I ROSSI AUTOCTONI CON L'INTRUSO

 

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